Sono stata a Napoli di
recente, non l’avevo mai visitata come turista, in giro a passeggiare per le vie
centrali, ma solo di passaggio o a lavorare.
recente, non l’avevo mai visitata come turista, in giro a passeggiare per le vie
centrali, ma solo di passaggio o a lavorare.
E’ stata una piacevole sorpresa:
una città da vivere, con un sacco di cose da fare, da vedere e da mangiare. Essì
perché la prima cosa che noti, passeggiando per il quartiere Spaccanapoli, per
esempio, è che si mangia sempre a tutte le ore.
una città da vivere, con un sacco di cose da fare, da vedere e da mangiare. Essì
perché la prima cosa che noti, passeggiando per il quartiere Spaccanapoli, per
esempio, è che si mangia sempre a tutte le ore.
Ci sono punti vendita ovunque e
quello che ora si chiama Street Food li c’è sempre stato.
quello che ora si chiama Street Food li c’è sempre stato.
La frittura è il
metodo di cottura più usato, e assistere alla maestria con cui vengono
confezionati, cotti e serviti alcuni tra i più celebri “spuntini” locali, non
ha prezzo!
metodo di cottura più usato, e assistere alla maestria con cui vengono
confezionati, cotti e serviti alcuni tra i più celebri “spuntini” locali, non
ha prezzo!
Ed ecco meravigliose pizzelle,
e pizze fritte e farcite.
e pizze fritte e farcite.
Ovviamente
per quanto avrei voluto assaggiare tutto, non è stato possibile e mi è dispiaciuto
molto tanto da ripromettermi di tornare.
per quanto avrei voluto assaggiare tutto, non è stato possibile e mi è dispiaciuto
molto tanto da ripromettermi di tornare.
Ma, pochi giorni fa, ho avuto la sorpresa di ricevere un invito per un locale a
Trastevere, in Via S. Francesco a Ripa,
103: il DON Vera Pizza FrittaNapoletana.
Trastevere, in Via S. Francesco a Ripa,
103: il DON Vera Pizza FrittaNapoletana.
Con molto piacere mi sono recata in una giornata dedicata a noi
food blogger dove siamo stati invitati dai maestri pizzaioli Maurizio Iannicelli ed Enrico Silanus a partecipare
attivamente alla preparazione di questi succulenti lievitati.
food blogger dove siamo stati invitati dai maestri pizzaioli Maurizio Iannicelli ed Enrico Silanus a partecipare
attivamente alla preparazione di questi succulenti lievitati.
I maestri
pizzaioli realizzano la pizza fritta nel pieno rispetto della tradizione,
secondo una ricetta tramandata da generazioni e l’impasto lievita dalle 17 alle
24 ore.
pizzaioli realizzano la pizza fritta nel pieno rispetto della tradizione,
secondo una ricetta tramandata da generazioni e l’impasto lievita dalle 17 alle
24 ore.
La farina utilizzata per l’impasto è la Caputo e l’olio con cui vengono
fritti è di arachidi, noto per la peculiarità di non sprigionare tossine ad
alte temperature. Infatti l’olio di arachide raggiunge il punto di fumo a 180°C
e le fritture avvengono a 160°C costanti. L’olio, hanno garantito al DON, viene
cambiato spesso e speriamo che questa politica nutrizionale rimanga fedele
anche nel tempo, perché l’olio usato più e più volte esaurisce la capacità termica e
produce sostanze dannose per la salute.
fritti è di arachidi, noto per la peculiarità di non sprigionare tossine ad
alte temperature. Infatti l’olio di arachide raggiunge il punto di fumo a 180°C
e le fritture avvengono a 160°C costanti. L’olio, hanno garantito al DON, viene
cambiato spesso e speriamo che questa politica nutrizionale rimanga fedele
anche nel tempo, perché l’olio usato più e più volte esaurisce la capacità termica e
produce sostanze dannose per la salute.
Noi possiamo riconoscerlo dal
colore, infatti l’imbrunimento, l’aumento della viscosità e la tendenza a
produrre fumo sono indici di olio vecchio e tutto ciò al DON è fruibile in
quanto il procedimento di lavorazione avviene “a vista” davanti al
cliente.
colore, infatti l’imbrunimento, l’aumento della viscosità e la tendenza a
produrre fumo sono indici di olio vecchio e tutto ciò al DON è fruibile in
quanto il procedimento di lavorazione avviene “a vista” davanti al
cliente.
Abbiamo preparato le
nostre pizze fritte con ingredienti DOP, freschi e di alta qualità scelti per
diversi ripieni a cui è stato dato il nome dei quartieri più famosi di Napoli: “Spaccanapoli” con Ricotta di Pecora
Romana DOP, cicoli di maiale, provola, Pomodoro San Marzano DOP, basilico e
pepe; “Chiaia” con salsiccia di
maiale, friarelli saltati in padella e provola; “Vomero”, con scarola saltata in padella con olive nere di Gaeta,
capperi, uvetta, pinoli e provola e le pizzelle, solo impasto steso in modo
circolare, fritto e condito con pomodoro, mozzarella e una foglia di basilico,
il massimo della semplicità!
nostre pizze fritte con ingredienti DOP, freschi e di alta qualità scelti per
diversi ripieni a cui è stato dato il nome dei quartieri più famosi di Napoli: “Spaccanapoli” con Ricotta di Pecora
Romana DOP, cicoli di maiale, provola, Pomodoro San Marzano DOP, basilico e
pepe; “Chiaia” con salsiccia di
maiale, friarelli saltati in padella e provola; “Vomero”, con scarola saltata in padella con olive nere di Gaeta,
capperi, uvetta, pinoli e provola e le pizzelle, solo impasto steso in modo
circolare, fritto e condito con pomodoro, mozzarella e una foglia di basilico,
il massimo della semplicità!
DON non è solo Pizza Fritta ma anche un ricercato market per poter
acquistare prodotti di qualità o bere birra artigianale, prosecchi o classiche
bibite.
acquistare prodotti di qualità o bere birra artigianale, prosecchi o classiche
bibite.
Non vi resta che provare un pezzetto di Napoli a:
Roma in Via San Francesco a Ripa, 103
Tel. 06.58.11.796
Aperto dal lunedi al sabato dalle 12:00
alle 23:00
alle 23:00
Mamma mia sono ghiottissima della pizza fritta… chissà che aprano un localino anche nelle mie zone….
I prodotti di qualità sono sempre al primo posto, quando si parla di scelta giusta. Scegli anche tu il pesto al basilico . Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3MDg1Mzk1NCwwMTAwMDA0MixwZXN0by1hbC1iYXNpbGljby5odG1sLDIwMTYwOTA3LG9r