Rieti Cuore Piccante 2016, l’esposizione abbia inizio!

Ci siamo! Riparte alla grande la sesta edizione di Rieti Cuore Piccante che si terrà nel suggestivo centro storico di Rieti, dal 25 al 28 Agosto 2016.
Rieti Cuore Piccante è
organizzata dalla Associazione Peperoncino a Rieti con la
collaborazione dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, degli enti
locali, Camera di Commercio e Confcommercio Rieti, della Regione Lazio e
del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
.
La grande esposizione reatina proporrà peperoncini provenienti
dai 5 continenti che anche quest’anno coloreranno le più belle piazze
del centro storico della suggestiva città laziale, in quello che è già
diventato un appuntamento imperdibile per appassionati e gourmet, che
nella scorsa edizione si sono riversati a Rieti con oltre 160.000
presenze.
Lo scorso anno ero li, ero una delle 160.000 presenze e di peperoncini ne ho acquistati diversi: alcuni molto piccanti altri meno che sono poi quelli che mi hanno incuriosito di più perchè il loro aroma di peperone con una leggera piccantezza danno spazio alla fantasia in cucina.
Cosi ho approfittato del pollice verde di mio marito che ha provato a seminare due o tre varietà  prese alla manifestazione dello scorso anno.
Quello che vedete in foto è una vatietà di peperoncino nero credo messicano con polpa sottile ma di una bontà infinita: poco piccante e uno spiccato sapore di peperone.
Abbiamo provato subito la pasta aglio, olio e peperoncino e vi devo dire che era, insolita con quel sapore di peperone, ma ottima!
Il programma è sempre più ricco e tra le novità di quest’anno troviamo una varietà di peperoncino il “Pimento del Sahara“: una stranissima pianta di peperoncini con delle foglie come una lunga chioma verde!

 

 

 Insolita varietà con una curiosa storia che il produttore racconta nel sito della manifestazione, ricordando le difficoltà riscontrate all’inizio della produzione, qui potrete trovare la storia completa.
La seconda novità sarà l’Ungheria con la sua Ambasciata che porterà come tema “Peperoncini Ungheresi (e non solo Paprika)“.
La paprica ha un gusto delicato, un poco amaro, lievemente piccante e
abbastanza aromatico. Il suo lato piccante è molto dolce e grazie a
questo si esaltano le pietanze con un tocco aromatico e speziato che
“neutralizza” il sapore piccante del peperoncino. La paprica può essere
dolce, o piccante, quando viene macinata anche la placenta del
peperoncino, ossia la parte interna al quale sono attaccati i semi (che
erroneamente vengono ritenuti la parte più piccante). Viene comunemente
utilizzata con la carne, i formaggi, la panna, il pomodoro, la cipolla e
viene talvolta unita in altre miscele di spezie (wikipedia).
Questi sono i peperoncini e peperoni da cui si ricava la paprika
Ci sarà un cookingshow la domenica 28 con “Preparazione e degustazione piatti tipici Ungheresi con l’Ambasciata di Ungheria e Istituto Alberghiero di Rieti“.
Il
comitato organizzatore ha infatti messo a punto un fitto programma di
performance gastronomiche che vedranno il peperoncino declinato in
decine di ricette.
Spazio
quindi ai maestri dei fornelli che, grazie anche alla partecipazione
della Federazione Italiana Cuochi, si alterneranno sul palco di Piazza
Cesare Battisti tutte le sere, abbinando la preziosa spezia ad alcune
eccellenze del territorio per il piacere delle migliaia di visitatori
che ogni anno affollano le suggestive strade e piazze di Rieti in
occasione di quello che è ormai diventato un appuntamento irrinunciabile
nel calendario degli eventi enogastronomici nazionali.
Nomi
del calibro di Alessandro Circiello, Antonio Sciullo, Graziella Sangemi
e Gianluca Scolastra e molti altri si esibiranno live, mostrando il
corretto utilizzo del peperoncino in cucina.
Ma non dimentichiamo il nostro esperimento tutto italiano anzi Sabino il “Peperoncino SABINO F5 (quinto anno di sperimentazione)
 Progetto partito cinque anni fa in occasione
della prima edizione di Rieti Cuore Piccante, e di tutte le opportunità
che questo può dare all’economia reatina. “Non solo incoraggia la
produzione agricola – si sottolinea in una nota – ma per le sue qualità
organolettiche, si presta egregiamente ad essere consumato fresco od
essiccato, oppure per essere utilizzato in tutti quei processi di
trasformazione alimentare che sono già eccellenza della zona. I salumi,
le conserve, i formaggi, il miele, lo stesso Olio Sabino Dop possono
essere finalmente aromatizzati con un peperoncino interamente italiano,
reatino: il Sabino.
 Formidabile a tavola, straordinario dal punto di vista salutistico,
importante nel settore dell’estetica. Ma rilevante anche sotto l’aspetto
economico, con l’Italia che avrebbe tutte le caratteristiche per
imporsi come uno dei maggiori produttori a livello mondiale. E da questo
punto di vista Rieti, con il suo Campo Catalogo, costituisce un esempio
da seguire.

Non dovete mancare QUI IL PROGRAMMA

 

Orari di apertura fiera

Giovedì 25 Agosto 18,00 – 24,00
Venerdì 26 Agosto 9,00 – 24,00
Sabato 27 Agosto 9,00 – 24,00
Domenica 28 Agosto 9,00 – 23,00

 

 

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