Rosautoctono, l’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano

Rosautoctono i 6 produttori

Rosautoctono 6 distretti produttivi

Il 26 marzo, presso la Sala Clemente del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del Rosautoctono, l’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano.

Sei sono i principali distretti produttivi del nostro Paese e insieme hanno fatto squadra per promuovere e valorizzare i rosati in Italia e nel mondo.

Intorno ad un grande tavolo nella austera Sala Clemente del Ministero, si è deciso il futuro del vino rosa, moderatore Francesco D’Agostino, direttore di Cucina & Vini.

Mi raccomando, però, non rosato o rosè (alla francese) o peggio ancora pink, ma italianissimo vino rosa! Rosa dovrà diventare il nome comune del nostro vino nel panorama internazionale! 

Sala Clemente_targa

Questa patriottica distinzione mi piace, sopratutto perché amo i vini rosati e le loro sfumature a seconda della zona di origine come l’intensità.

Per la stesura dell’atto costitutivo, davanti ad un notaio, erano presenti i rappresentanti delle 6 regioni di massima produzione di vino rosa in Italia: Franco Cristoforetti, presidente dell’istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano; Alessando Luzzago, Consorzio Valtènesi; Francesco Liantonio, Consorzio di Tutela Vini DOC Castel Del Monte, Puglia; Valentino di Campli, Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo; Damiano Reale, Consorzio di Tutela vini DOC Salice Salento e Raffaele Librandi, Consorzio Vini Cirò e Melissa.

Rosautoctono firma Istituto

Rosautoctono firma Istituto_2

Tutti uniti e compatti per lanciare nel mondo un vino in cui credono, e questa loro determinazione la trasmetteranno ai clienti, che essi siano ristoratori, guide di settore o semplici intenditori.

Cultura, promozione e formazione…“, le priorità del presidente Cristoforetti,  questi gli intenti principali di Rosautoctono, l’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano. “Per fare cultura, ricerca e promozione si deve puntare sulla formazione! E nasceranno gli ambasciatori del vino rosa”.

Sempre il presidente Cristoforetti: “Come esistono i vini rossi e i vini bianchi, ci teniamo a sottolineare che in Italia esistono i vini rosa, che tra l’altro nulla hanno da invidiare per tradizione e qualità ai rosé francesi, oggi dominanti sui mercati mondiali, dove si bevono 24 milioni di ettolitri di vino rosato, ma dove l’Italia deve e può raggiungere posizionamenti più importanti”.  

Valentino di Campli, abruzzese, uno dei sei presidenti del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo presenti alla conferenza stampa: “Se il produttore non crede in ciò che fa perché dovrebbe crederci il consumatore!  L’Abruzzo ha sempre creduto nei vini rosa, dal 2010 ha preso il doc, i vini autoctoni sono nel dna degli abruzzesi… Il rosa si fa con le uve migliori della azienda non è un avanzo e non è vino peggiore… Il Cerasuolo è amato dagli abruzzesi ed è migliore del francese. Bisognerà copiare i francesi sul marketing ma con i nostri mezzi, capire come hanno fatto da 8 percento ad arrivare al 33 per cento.  Dobbiamo portare il vino rosa ovunque, lavorando anche sui ristoranti che non offrono in carta una lista di vini rosa“. 

Tra gli intervenuti anche Luciano Nieto, Capo Segreteria Tecnica Ministro (Mipaaft), che, per l’occasione, oltre a portare i saluti del Ministro Centinaio, ha fatto un plauso a iniziative come l’Istituto: “fare sistema in Italia è molto difficile e quando si decide di farlo non possiamo che fare i complimenti per lo sforzo. Auguri dunque per un proficuo lavoro al neonato Istituto, che sono certo porterà a importanti risultati”.

Rosautoctono Luciano Nieto

Chiunque produca vini autoctoni di uve a bacca nera può entrare nel Consorzio di tutela, per definirlo tale nello statuto è previsto l’uso di almeno il 50% di uve autoctone italiane. Al momento sono sei, attendiamo nuovi ingressi!

Rosautoctono 6 vini rosa

Ufficio Stampa Rosautoctono – Istituto del Vino Rosa  Autoctono Italiano

MG Logos  di Stefano Carboni – Roma

Tel. 0645491984 mail: info@mglogos.it

 

 

 

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