Visciole mon amour….

Finalmente ho trovato le visciole! O meglio, ho la mia spacciatrice di fiducia, Carmen, lei gironzola per mercati e come un provetto agente 007 mi chiama comunicandomi la presenza oscura di oggetti e prodotti del desiderio culinario! E io? E chedevofà oltre che me li cerca, me li trova e mi chiama il minimo che posso fare è dirle: ”compra, compra, compra”! Eppoi? Lavoro, lavoro, lavoroJ. Eddai và, damose da fa. Mi sono, quindi, ritrovata 2 Kg. di visciole, che meraviglia! Bellissime.
Le visciole…..non me le ricordavo quasi più, sono scomparse e difficilmente riesci a reperirle. Ti devi affidare, se hai la fortuna, a qualcuno che abbia un terreno, con degli alberi di visciole e nessuno che le colga e le lavori e che te le possa regalare a patto che te le vada a raccogliere da solo!J  Magariiiiii! Mi arrampicherei come una scimmia pur di non sprecarne neanche una! Ma io ho Carmen che girando per mercati rionali le ha trovate! Allora cosa abbiamo: polpa, noccioli, peduncoli e foglie (poche, peccato!). Oppure abbiamo visciole intere! Bene….dopo breve pausa riflessiva si comincia con 1 kg. dei due a disposizione:
 
Marmellata di visciole
 
1 Kg. di visciole senza nocciolo
700 gr. di zucchero
 

Dopo aver tolto il nocciolo alle visciole, le ho messe in tegame e le ho fatte cuocere per circa 5 minuti da sole, poi ho aggiunto lo zucchero e come tutte le marmellate, ho lasciato sul gas basso fino a completa cottura. Il tempo è indicativo, diciamo circa 1 ora, in ogni caso si verifica la cottura mettendone un poco su un piattino e girando lo stesso la marmellata non deve colare. Ho ricavato 3 vasetti da 250 gr. più o meno. Ottima dal colore rosso rubino!

Ora passiamo ai noccioli……..si buttano direte voi! Asssssolutamente no! SSSSbagliatissimo! Si pestano (il nocciolo delle visciole non è duro come quello delle ciliege) leggermente e si mettono in infusione con l’alcool e pazientemente si aspetta almeno 40 gg. Per poi gustarne un delizioso liquore…..ma ne riparleremo più in là!

Ho ancora il restante Kg. di visciole: circa 200 gr. le ho pestate tutte insieme polpa e noccioli e anche quelli in infusione con l’alcool per farne stavolta un insolito…:

Ratafià di visciole

200 gr. di visciole intere
1 litro di alcool

sciroppo:

1 litro di acqua
175 gr. di zucchero
peduncoli delle visciole

Le visciole intere devono essere pestate con tutto il nocciolo e si deve tenere da parte il peduncolo. Poi si mettono in infusione per 40 gg con l’alcool e si lasciano al sole di giorno e si ritirano la sera. Con i peduncoli freschi si fà lo sciroppo: mettere il litro di acqua a bollire insieme allo zucchero e i peduncoli fino a ridurlo della metà. Poi si versa tutto in un barattolo e si lascia a riposo fino allo scadere dei 40 gg. a questo punto si unisce il tutto e si lascia riposare per una giornata. Poi si filtra, si imbottiglia in quelle belle bottiglie da liquore e si fa riposare almeno un mese prima di poterlo usare. Poi vi farò vedere fra un mesetto cosa ne è venuto fuori!

Ne mancano ancora 800 gr….mmmmm….Essì non potevo non farle….non potevo proprio sottrarmi e così l’ho fatto!:
 
Visciole nello zucchero
 
800 gr di visciole
800 gr. di zucchero
 
Mettere le visciole intere senza picciolo poche alla volta alternando gli strati con lo zucchero. Tenere il barattolo al sole fino allo scioglimento dello zucchero. Se si prolunga ancora la permanenza al sole, la fermentazione le renderà piacevolmente alcoliche! Ora bisogna solo avere pazienza ed aspettare che il sole faccia la sua parte e mentre il sole lavora…….io penso alla prossima avventura!!!J

 

 

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