Poggio Le Volpi una location incantevole appena fuori Roma ai Castelli, situato su una collina a 400 metri sul livello del mare. Posto ideale per creare un sogno. Poggio Le Volpi è la tenuta, 35 ettari di vigneti ma è anche Epos Wine&Food e Bistrot, due realtà gastronomiche da renderti indimenticabile il soggiorno qui!
Inizia così la nostra storia, con un “C’era una volta…”. Sì, perchè dal momento che i sogni son desideri, il sogno di Rossella Macchia si è avverato: accogliere i visitatori e condurli verso un percorso enogastronomico indimenticabile. Ma chi sono i maghi buoni della favola? Sicuramente Oliver Glowig lo chef Executive del ristorante Barrique e Daniele Corona, talentuoso chef che gestirà il bistrot Epos Wine&Food.
Ma il principe? Certo che una favola senza principe non è una favola. Ed ecco Felice Mergè, figlio di Armando che intuì le potenzialità del territorio nell’ormai lontano 1996. Così nacque il Castello…pardon Poggio Le Volpi.
Nel dicembre 2014, a quasi venti anni dalla nascita della cantina, Felice Mergè sente l’esigenza di creare un filo diretto con il consumatore, al fine di far comprendere a pieno lo spirito che contraddistingue l’azienda. Crea così un suggestivo spazio immerso nei vigneti: l’Enoteca Poggio le Volpi Wine&Food. Una grande struttura su più piani, dotata di un ampio dehors da dove è possibile godere di una vista invidiabile sulla Città Eterna; a caratterizzarla già dall’inizio sono eleganza e cura per i particolari. Qui si possono degustare i vini prodotti in loco e quelli di Masca del Tacco, azienda pugliese di proprietà Mergè. Ma non solo: ad accompagnare i calici c’è una cucina di livello, improntata sul territorio, ma con piacevoli excursus oltre il confine regionale e non solo Grazie agli chef Glowig e Corona.
Al livello inferiore c’è un boschetto curato nei minimi particolari introduce nella splendida barricaia, palcoscenico ideale per le performance culinarie di Oliver Glowig e Daniele Corona. Materico, elegante, con arredi che giocano sui toni dell’oro e del nero e con foglie di vite usate come stencil, Barrique è una luogo ricercato – con soli 30 coperti – che offre un’atmosfera esclusiva per un’esperienza gourmet capace di coinvolgere tutti i cinque sensi.
Qui la cucina di Oliver Glowig esprime creatività con prodotti territoriali e non proponendo prelibatezze frutto della fantasia e dell’originalità dello chef tedesco come: Caviale con uovo, patate schiacciate e storione affumicato, Spaghettoni con ostriche, trippa di baccalà e cavolfiori, Bottoni ripieni di stracotto d’anatra con salsa di fegato grasso d’oca e fichi secchi, Branzino al vapore con ostriche e gelatina di mare al profumo di anice stellato, Piccione con crema di cipolla bianca e scalogno alla pancetta
E l’animo gourmet ed elegante di Poggio le Volpi non viene meno nei due piani superiori della struttura, dove Daniele Corona guida la brigata di Epos Wine&Food. Un bistrot dal tono casual e adatto a molteplici occasioni; 50 coperti – più 60 esterni – in uno spazio moderno dal look total white capace di accogliere gli ospiti in un’atmosfera familiare ma dal gusto decisamente glamour. La proposta food è curata e gustosa, con un forte radicamento territoriale e un legame che non prescinde mai dal concetto di stagionalità. Si parte con golose selezioni di salumi e formaggi provenienti dalla “parete del gusto”: varie celle di stagionatura a temperatura controllata dove riposano prodotti di primissima scelta, dai migliori prosciutti italiani al jamon iberico, passando per i latticini firmati da artigiani del Lazio, d’Italia e non solo. In alternativa Storione affumicato con insalata di finocchi e arancia, Tartare di branzino con Avocado e mela verde. Tra i primi non può mancare un richiamo alla romanità, ed ecco i Tonnarelli cacio e pepe e il Risotto all’amatriciana, come ancora il Pollo e peperoni tra i secondi piatti. Oppure Minestra di ceci e scarola con lumachine di mare, Pasta e patate con provola affumicata e gamberi, Filetti di triglia all’acqua pazza, Guancia di vitello con pappa di pomodoro, pecorino e menta. Capitolo a parte merita la carne, data la presenza della griglieria con dry aging a vista, potendo così scegliere varietà (chianina, marchigiana, fassona, manzetta prussiana, angus australiana), taglio e frollatura desiderata. Un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti del genere.
Ad occuparsi dei dessert, sia di Barrique che di Epos, c’è il pastry chef Andrea Riva Moscara, giovane ma già con diverse e importanti esperienze alle spalle. Estroso ma al contempo legato alla tradizione, ama rivisitare la pasticceria classica, soprattutto tramite l’uso di colori e consistenze differenti. Alla base una materia prima sempre top, legata ai concetti di stagionalità e, laddove possibile, di territorialità. Ed ecco che in carta, in Barrique, troviamo creazioni come la Mousse al cioccolato al latte, arachidi salate e more o la sua Tatin“tutta mela”. In Epos Wine&Food grandi classici, come Ricotta e visciole, il Tiramisù e la Zuppa inglese.
Grande importanza riveste naturalmente la carta dei vini, unica per entrambe le realtà ristorative. Si parte dalle etichette Poggio le Volpi; seguono quelle dell’azienda “sorella” Masca del Tacco. Spazia poi dalle migliori cantine italiane alla Francia con i prestigiosi Champagne, Bordeaux e Borgogna.
Azienda agricola Poggio Le Volpi
Via Colle Pisano, 27
00078 Monte Porzio Catone (RM)
www.poggiolevolpi.it
tel. 06/9426980
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