Sens of wine

E’ iniziato l’evento il 26 gennaio. Lo sapevo da una settimana ma non sapevo se sarei potuta andare….ci ho pensato poi ho rinunciato ma sabato sera ho deciso: il richiamo troppo forte ha vinto sugli impegni familiari e così stamattina sono partita e sono andata dove mi ha portato il cuore, la passione e la curiosità: a Sens of Wine al Palazzo dei Congressi, l’evento di degustazioni vini e gastronomia ideato da Luca Maroni. L’ho visto più volte in TV e su internet: il modo di parlare e l’indiscutibile passione nel descrivere il suo evento mi hanno spiazzato e convinto. Tutte le regioni italiane erano lì a rappresentare le loro eccellenze in fatto di vini. Rossi, bianchi, rosati, bollicine hanno fatto da padroni sapientemente descritti dai bravissimi sommelier o direttamente da chi li produce.
Devo dire che non sono un’esperta di vini ma vi assicuro che se vengo guidata riesco a riconoscere un buon vino e subito mi viene in mente l’abbinamento/cibo più idoneo. Per cui da profana mi è bastato scegliere la regione e lasciarmi andare con chi ne sapeva più di me nell’illustrare le caratteristiche e i procedimenti  di vinificazione. Bellissimo! Da poco esperta vado a sensazioni sia olfattive che visive e dirò che a me il vino rosato è sempre piaciuto: innanzitutto il colore…elegante, discreto così raffinato e poi la freschezza del sapore abbinabile a mio avviso anche al pesce. Ne ho assaggiato uno in particolare che mi ha colpito: il Calispone rosso di Narni I.G.T. rosato! 70% Sangiovese e 30% Cabernet Sauvignon.
Ce lo ha presentato questa bella coppia: l’Ingegniere Mario Enrico Giovanelli Eder e sua moglie Toni. Essì proprio un’ingegniere che ha deciso di mollare tutto per produrre vino!! Che sogno! Ha ragione il Sig. Mario, una serie di circostanze che si intrecciano tra loro e fanno sì che tutto accada senza pensare troppo con un pizzico di incoscenza che spesso ti porta al successo! Ed io glielo auguro con tutto il cuore! Ho visto le foto sul loro sito: si evince tanto sacrificio e tanta passione condivisa da entrambi. Complimenti per tutto quello che avete creato!

Ovviamente essendo io più tendente al cibo che al vino mi sono diretta verso l’aceto e l’olio. Beh, oggi ho avuto la fortuna di conoscere un aceto balsamico anzi una gamma di invecchiamenti diversi di balsamico. L’Acetaia che lo produce è la S. Matteo ovviamente a Modena.

La signora Sandra Cocchi e suo marito con passione ci hanno raccontato la loro vita attraverso gli anni di invecchiamento del loro prezioso aceto. Tutto cominciò con  nonno Arturo….e penso alle serate che avrà trascorso nel seguire la cottura del mosto! Chissà se nonno Arturo si sarebbe mai immaginato che  il suo insegnamento arrivasse tanto lontano grazie alla devozione che i loro figli avrebbero avuto per la sua passione. Belle persone radiose e sincere come solo gli emiliani sanno essere. Ho avuto l’onore di assaggiare un’invecchiamento di 90 anni….90 anni! Una vita….un’aceto diventato una crema e assolutamente non in vendita. Il percorso invece che la Sig.ra Sandra e suo marito ci hanno illustrato era di quattro diversi invecchiamenti: dal più giovane e versatile al più corposo e prezioso. Veder scendere a fatica quelle perle nere da bellissime bottiglie con tappi dosatori faceva capire l’età dell’aceto e il massimo della sorpresa l’abbiamo avuta con il cioccolato fondente al 70%…..tre perle nere su una sfoglia di fondente….una delizia!
Poi sono passata all’olio. Speravo di trovare più scelta, sapevo che c’era anche la Sicilia ma almeno oggi pomeriggio il loro stand era vuoto. C’era invece l’Oleificio Roccia Terra dei Grifoni di Ascoli Satriano (FG). Qui abbiamo un’olio importante con gran carattere tipico dell’olio pugliese. Ho scelto la versione più forte 40% Coratina, 60% Ogliarola e altre. Leggero retrogusto amaro e piccante con note di mandorla e carciofo (così ci è stato descritto). Adatto per carni alla brace, legumi o arrosti. Devo dire che mi è piaciuto molto poi lo proverò sul “campo”.
Altra mia passione sono le spezie e indovinate un pò chi ho trovato a Sens of Wine? L’Emporio delle Spezie! Il mitico negozio di spezie, consigli, ricette, sali, farine che si trova a Testaccio in Via Luca della Robbia, 20. Lo definirei il mio spacciatore di fiducia!!! Andate a trovarli e poi mi direte se potrete più farne a meno;-).
E’ inutile dire che ho comperato bacche di pepe rosa (l’avevo quasi finito), curry verde thai (che ci farò? Boh, era bellissimo il colore poi ci penso!;-)), zenzero in polvere (finito!), miscela per cous cous (si può vivere senza?) e chilly (pizzica da morire!:-p). Un caro saluto alla Sig.ra Laura. Beh, ora soddisfatta posso anche andare a dormire e che il gusto sia con voi!
 

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