Carciofini alla giudia, in versione finger food

Carciofini alla giudia, in versione finger food

Carciofini alla giudia, in versione finger food

Carciofini alla giudia, in versione finger food, un cibo piccolo, grazioso, facile da mangiare e soprattutto in un sol boccone…un magico boccone che ti fa chiudere gli occhi e aprire i sensi….un croch…leggero…fragrante: I carciofini alla giudia! Quale boccone migliore per una romana come me. E sapete cosa vi dico? Che se io trovassi un banchetto che preparasse là per là du carciofetti alla giudia… Non sono il classico carciofo fritto in pastella, ma la maestria e l’abilità che occorre nel saper trattare un fiore ed esaltarne al meglio sapore e bellezza io mi fermerei e li acquisterei molto volentieri! Con del fior di sale sopra e pepe nero macinato di fresco!  Perfetti per accompagnare un buffet vegetariano o sistemati su un bel vassoio alternati a bocconcini di pollo croccante oppure così come un bel mazzo di fiori da offrire ai vostri ospiti!

 

Carciofini alla giudia, in versione finger food_1
 E le foglie poi??? Quelle che si staccano mentre fai la seconda frittura? DELIZIOSE! Piccole e croccanti…

  

Carciofini alla giudia, in versione finger food_esecuzione
 Carciofini alla giudia 
Carciofini
Ottimo olio extravergine di oliva (ne vale la pena!)
sale
pepe
vino bianco gelato
Pulite i carciofini nel solito modo, mi raccomando lasciate solo le foglie tenere. Metteteli a bagno con acqua e limone per evitare che si anneriscano. Asciugateli bene cercando di scrollarli per eliminare l’acqua che eventualmente potrebbe essere entrata tra le foglie. Ed ora attenzione all’olio. Mettetelo in un tegamino piccolo così evitate di utilizzare troppo olio, abbondate perché devono galleggiare. Ora importantissimo per un’ottima riuscita: l’olio deve arrivare a 150°C. Questo mi ha insegnato la mia Chef Necci Bertini. E’ ora il momento di tuffarli e farli cuocere fino a che con uno stecco di legno riuscite a penetrare il fondo del carciofo. A questo punto toglieteli e capovolgeteli  su carta assorbente per farli raffreddare.
 Ora aprite le foglie di tutti i carciofini con delicatezza utilizzando i rebbi di una forchetta. Prima di fare la seconda frittura portate l’olio a 180°C. Infilzate un carciofino alla volta con uno stecco di legno cospargetelo di sale e pepe nero e spruzzatelo con del vino bianco gelato di freezer. Immergetelo nell’olio e attenzione perché lo shock termico farà schizzare l’olio e farà aprire come un fiore le foglie, rendendole belle croccanti. Procedete così per tutti i carciofini.

23 Comments

  1. I Carciofini alla Giudia sullo stecco, da passeggio, da gustare magari visitando il Ghetto, luogo denso di suggestioni. Deliziosi, qualche ristoratore, se non l'ha già fatto, dovrebbe rubarti l'idea.

  2. Come dicevo di la….mangiati spesso quando passavo per Roma anni fa mai fatti anche perchè i carciofi cosi buoni qui manco con il lanternino si trovano.
    Buona serata.

  3. Semplicemente bellissima la tua presentazione. Il tuo bouquet di carciofini è veramente carino!Mi hai fatto venir voglia di provarli, nonostante la mia avversità nei confronti della frittura!

  4. Ma che spettacolo quel bouquet di carciofi!!!! Le tue foto sono sempre bellissime, e rendono omaggio ad un piatto tanto semplice quanto buono. E l'idea dei carciofi alla giudia come street food??? Favolosa!

  5. Ma che spettacolo quel bouquet di carciofi!!!! Le tue foto sono sempre bellissime, e rendono omaggio ad un piatto tanto semplice quanto buono. E l'idea dei carciofi alla giudia come street food??? Favolosa!

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